Nome ufficiale: La Alhambra
Tipo di attrazione: complesso di palazzi e fortezze
Posizione: C. Real de la Alhambra, s/n, 18009 Granada, Spagna
Data di fondazione: tra il 1238 e il 1358
Superficie: 700-740 m (lunghezza), 200-205 m (larghezza), 142.000 m² (area totale)
Stile architettonico: islamico e rinascimentale
Architetti principali: Yusuf I e Mohammed V
I Nasridi sono considerati i principali architetti dell'Alhambra, in particolare Yusuf I e Mohammad V.
Nato nel 1318, Yusuf I salì al trono nel 1333 dopo la morte del fratello Muhammed IV. Il regno di Yusuf I subì molte perdite, soprattutto a livello militare e territoriale. Durante questo periodo, però, si svilupparono la letteratura, l'architettura, la medicina e il diritto nel Sultanato di Granada. Fece costruire molti edifici all'interno dell'Alhambra, tra cui il Palacio de Comares e la Porta della Giustizia, oltre al Palazzo della Madraza all'interno della città di Granada. Grazie ai suoi contributi all'Alhambra e all'impero, viene ricordato come uno dei sovrani di maggior successo nella storia del Sultanato per lo sviluppo culturale.
Nato dalla schiava di Yusuf I, Butayna, Muhammad V è probabilmente il più noto tra coloro che hanno contribuito a completare l'Alhambra. Pur avendo incontrato molte difficoltà nell'ascesa al trono, poiché non era di sangue puro, governò il regno per cinque anni, dal 1354 al 1359 e poi di nuovo dal 1362 al 1391. Mohammad V fece costruire il Patio dei Leoni e il Mexuar all'interno dell'Alhambra, completando così la fortezza.
Lo stile architettonico principale dell'Alhambra è quello islamico, con elementi persistenti di architettura rinascimentale spagnola. Affreschi, archi, colonne, piastrelle e stucchi intagliati sono presenti in tutto il palazzo e nei diversi edifici della fortezza. Questo stile architettonico è comune a tutti i palazzi Nasridi. Tuttavia, l'Alhambra è il più grandioso e bello dei palazzi costruiti in quest'epoca.
Al centro del palazzo si trova una fontana, e il sistema di ventilazione è stato progettato in funzione di tutte le stagioni. Le stanze ai piani superiori erano più piccole e chiuse, in modo da renderle adatte anche al periodo invernale.
Molte pareti dell'Alhambra erano decorate con stucchi, piastrelle, sculture in legno, motivi e iscrizioni. Su di esse si trovano molti versi arabi scritti da poeti di corte. Il palazzo è stato dipinto con i colori rosso, blu e oro. Gli altri colori sono stati utilizzati sullo sfondo, per dare una maggiore armonia alla struttura.
L'Alhambra è stata realizzata utilizzando tre materie prime fondamentali: argilla, aggregati e calce. L'aggregato utilizzato era costituito per lo più da rocce metamorfiche e fango. Nel complesso, i materiali di costruzione impiegati rendevano il palazzo leggero e adatto alle varie condizioni climatiche. Durante l'estate gli interni del palazzo erano freschi, mentre durante l'inverno le pareti intrappolavano il calore.
Anche il legno è stato utilizzato in diversi punti, soprattutto nei soffitti e nelle casseforme. Il gesso e l'intonaco sono stati utilizzati per dare alle pareti un aspetto raffinato, andando a coprire il fango e l'argilla.
Gli archi sono stati ricavati da enormi lastre di marmo e sono stati collocati sulle finestre, sulle porte e sugli ingressi del palazzo. Questi elementi architettonici erano piuttosto comuni nei palazzi moreschi e contribuivano a caratterizzarne l'estetica.
Gli esterni dell'Alhambra sono meravigliosi quanto gli interni. Dall'esterno è possibile apprezzare meglio la sua architettura e ammirare la genialità dei governanti Nasridi.
Le porte d'ingresso all'Alhambra sono numerose. La Puerta de la Justicia (Porta della Giustizia) è la porta d'ingresso principale, costruita da Yusuf I. Si trova nella parte meridionale del complesso dell'Alhambra e i suoi gradini vennero costruiti in modo tale che i difensori della fortezza potessero individuare gli intrusi da lontano e difendere le mura del palazzo. Sulla porta è scolpita una mano con cinque dita, che simboleggia i cinque pilastri dell'Islam. La Puerta del Vino, la Puerta de las Armas, la Puerta del Arrabal, la Puerta de los Siete Suelos e la Puerta de las Granadas sono le altre porte di accesso all'Alhambra.
La Plaza de los Aljibes, o Piazza delle Cisterne, funge da divisorio tra l'Alcazaba e i palazzi Nasridi. Prende il nome da una cisterna commissionata dopo la conquista di Granada del 1492. Essa rendeva più elaborato il percorso tra l'Alcazaba e i palazzi Nasridi. La cisterna fu commissionata da Iñigo López de Mendoza y Quiñones, un nobile spagnolo della famiglia Mendoza.
Le Torri Bermejas si trovano a sud della Puerta de las Granadas. Non è chiaro chi le abbia commissionate, ma qui sono stati ritrovati reperti risalenti all'inizio dell'VIII secolo. Si ritiene che Muhammad I abbia vissuto qui per qualche tempo prima di trasferirsi a palazzo. Un bastione di artiglieria fu aggiunto alle Torri Bermejas nel XVI secolo, durante l'era cristiana spagnola.
La Alcabaza, o cittadella, si trova al centro dell'Alhambra. Il suo scopo era quello di proteggere il palazzo dagli attacchi, per questo dispone di molte torri. Muhammad I ha vissuto qui per un po' durante i lavori di costruzione del palazzo. La Alcazaba disponeva di un hammam, di una cisterna, di segrete e di silos, oltre che di molti altri servizi, tra cui una cucina comune.
Visita l'AlcabazaI palazzi reali, composti dal Mexuar, dal Patio dei Leoni e dal Palacio de Comares, erano la residenza principale dei re Nasridi e delle loro famiglie. Le funzioni ufficiali si svolgevano nelle sale del Mexuar. Il Palazzo de Comares era il luogo in cui il sultano parlava al pubblico. Presso il Patio dei Leoni si trovavano dipinti, fontane e padiglioni. I Palazzi Nasridi sono diversi dagli altri palazzi costruiti durante l'epoca cristiana spagnola. Tutti insieme sono chiamati Casa Real Vieja o Palazzo Reale Vecchio.
Scopri di più sui Palazzi NasridiPedro Machuca, rinomato architetto spagnolo, progettò il Palazzo di Carlo V, commissionato da Carlo V stesso nel 1527. Lo stile architettonico del palazzo è rinascimentale o romano. Fu costruito per simboleggiare la vittoria dei monarchi cattolici sulla dinastia dei Nasridi. Il museo dell'Alhambra si trova oggi all'interno del Palazzo di Carlo V, dove sono esposti numerosi manufatti rinvenuti all'interno del sito. All'interno del Palazzo di Carlo V si trova anche il Museo delle Belle Arti di Granada.
Muhammad III commissionò la Moschea dell'Alhambra, oggi pressoché in rovina. Dopo la conquista da parte dei cattolici, sul sito fu costruita la Chiesa di Santa María de la Alhambra. Realizzata tra il 1581 e il 1618, la chiesa fu progettata da Juan de Herrera e Juan de Orea e completata da Ambrosio de Vico. L'opera centrale della Madonna Addolorata viene portata in giro per la città di Granada durante il periodo natalizio.
La Rawda è il mausoleo dei sovrani Nasridi. I suoi interni erano riservati ai sovrani e ai nobili, mentre lo spazio aperto verso il lato esterno era destinato al resto della popolazione. Tra il XIX e il XX secolo sono state scoperte molte tombe. Tuttavia, la maggior parte di esse fu trovata vuota perché l'ultimo sultano di Granada, Muhammad XII, trasferì i resti dei suoi antenati in un luogo sconosciuto.
Il Generalife, utilizzato come luogo di svago dai sovrani Nasridi, è stato costruito da Muhammad I, ma nel corso degli anni sono stati effettuati numerosi lavori di ristrutturazione. Presenta splendidi giardini, padiglioni e cortili. I canali d'acqua che attraversano le diverse parti del palazzo contribuiscono a creare un'atmosfera di serenità.
I punti salienti dei Giardini del GeneralifeMuhammad III costruì i bagni della moschea dell'Alhambra, destinati al lavaggio del corpo prima dell'ingresso nella moschea, conformemente alla tradizione islamica. Nel corso degli anni i bagni si sono danneggiati, ma sono stati ricostruiti nel XX secolo. C'erano aree private riservate al sultano e non era consentito l'ingresso di uomini e donne insieme. Le persone venivano divise in gruppi dello stesso sesso. I bagni avevano diverse stanze, tra cui spogliatoi, frigidarium e caldarium. I pavimenti erano in marmo, mentre le pareti erano decorate con piastrelle e stucchi.
L'Alhambra ospitava i potenti re della dinastia dei Nasridi. La sua architettura mozzafiato e i fatti interessanti sulla vita di questi sovrani sono un'ottima opportunità per scoprire la storia di Granada. Prenota subito un tour e trasforma il tuo viaggio in Spagna in un'esperienza di arricchimento culturale.
L'architettura dell'Alhambra riprende gli stili islamico e rinascimentale spagnolo.
Molti sovrani Nasridi hanno contribuito alla costruzione dell'Alhambra, ma Yusuf I e Muhammad V sono i più famosi autori della fortezza.
L'architettura dell'Alhambra è famosa per il suo intricato design risalente al XIV secolo, che presenta numerose e bellissime decorazioni sulle pareti, sulle colonne e sulle porte. La fortezza offre inoltre una vista mozzafiato sulla città di Granada.
L'Alhambra si estende su un terreno di 35 acri, con 700-740 m di lunghezza e 200-205 m di larghezza. La sua superficie copre circa 142.000 m² e comprende un'area che si estende da ovest-nord-ovest a est-sud-est.
I primi governanti Nasridi volevano costruire una fortezza per proteggere la città di Granada dai popoli stranieri.
L'Alhambra fu costruita tra il 1238 e il 1358, e ha subito modifiche fino al XVI secolo.
Costruita nel XIII secolo, l'Alhambra ha più di otto secoli di vita.
Il complesso dell'Alhambra comprende numerosi palazzi, giardini, chiese, terme, torri e mausolei.
All'esterno dell'Alhambra si trovano numerose porte di accesso, la Piazza delle Cisterne e le Torri Bermejas.
Il Palazzo di Carlo V, l'Alcabaza, il Generalife, i Palazzi Nasridi, la Chiesa di Santa María de la Alhambra e la Rawda sono alcune parti interne del complesso.
L'Alhambra si estende su una superficie totale di 35 acri, comprese tutte le strutture all'interno e all'esterno della fortezza.