Puerta de la Justicia (Porta della Giustizia), una grande porta che fungeva da ingresso principale sul lato sud del complesso murario, fu costruita nel 1348 durante il governo di Yusuf I, ed è la porta principale dell'Alhambra. La porta è costituita da un grande arco a forma di ferro di cavallo che conduce a una ripida rampa che si curva in uno stretto corridoio. All'esterno di questa porta, l'intaglio di una mano con cinque dita rappresenta i cinque pilastri dell'Islam. La chiave è un altro simbolo di fede. In seguito, è stata collocata una scultura della Vergine e del Bambino Gesù di epoca cristiana in una nicchia proprio in corrispondenza della porta.
La parte più antica dell'Alhambra è oggi la Alcazaba, o cittadella. Era il punto focale dell'intricata rete di difese che sorvegliava il territorio. La Torre del Homenaje, la più alta del complesso, con i suoi 26 metri, fungeva da torrione e da centro di comando militare. Potrebbe essere stata anche la dimora di Ibn al-initial Ahmar quando l'Alhambra era ancora in costruzione. La Torre de la Vela, la più occidentale, alta 25 metri, fungeva da torre di guardia. In seguito fu aggiunta una campana, suonata ogni giorno e in occasioni importanti per centinaia di anni. L'edificio è stato inserito nello stemma della città nel 1843.
Visita l'Alcazaba dell'AlhambraL'area più occidentale del complesso reale è chiamata Mexuar, ed era paragonabile ai Mechouar dei palazzi reali nordafricani. Fu costruito inizialmente come parte del più grande complesso avviato da Isma'il I, che comprendeva anche il Palazzo de Comares. Qui si svolgevano molte delle attività amministrative e di maggior visibilità del palazzo, vi erano infatti la cancelleria e la tesoreria. Il progetto prevedeva due cortili paralleli seguiti da una grande sala, tutti disposti lungo un asse centrale che andava da ovest a est. Oggi rimangono solo le fondamenta dei due cortili occidentali del Mexuar, un portico e un bacino d'acqua.
Il Palazzo de Comares era il punto focale di un vasto complesso di palazzi creato da Isma'il I all'inizio del XIII secolo e ampliato e rinnovato da Yusuf I e Muhammad V più tardi nello stesso secolo. Il Qar al-Sultan o Dr al-Mulk, noto anche come il nuovo complesso di palazzi, serviva come residenza formale del sultano e del potere politico. Il Mexuar forniva l'accesso al Palazzo de Comares da ovest. All'estremità orientale del Mexuar, sul lato sud del Patio del Cuarto Dorado, si trova una parete interna nota come Facciata di Comares. L'ingresso al palazzo era composto proprio da questa elaborata facciata simmetrica e decorata con due porte, che quasi certamente svolgevano una funzione cerimoniale.
Uno dei palazzi più noti dell'architettura islamica, il Patio dei Leoni rappresenta la massima espressione della progettazione nasride durante il governo di Muhammad V. L'asse lungo del cortile è grosso modo allineato da est a ovest e misura circa 28,7 metri di lunghezza e 15,6 metri di larghezza. Gli archi e le colonne del portico circostante sono disposti in modo elegante, alternando gruppi di due o tre colonne a colonne singole, una caratteristica esclusiva dell'architettura islamica. La famosa Fontana dei Leoni si trova al centro del cortile, dotato anche di due splendidi padiglioni sui lati est e ovest. La fontana è caratterizzata da una grande vasca circondata da dodici statue di marmo raffiguranti dei leoni stilizzati.
Pedro Machuca, un architetto che aveva studiato a Roma sotto la guida di Michelangelo e che conosceva bene le tradizioni dell'Alto Rinascimento italiano e le comunità artistiche di Raffaello e Giulio Romano, creò nel centro dell'Alhambra il palazzo che Carlo V gli aveva commissionato. Fu realizzato seguendo un progetto originale che riproponeva gli ideali architettonici dell'epoca in uno stile rinascimentale moderno o "romano". Si tratta di un enorme edificio in pietra di forma quadrata che circonda interamente un cortile. Bugnati e lesene si alternano ad altre decorazioni soprastanti per ottenere due zone orizzontali di decoro sulla facciata esterna.
All'interno dell'Alhambra, potrai ammirare i Palazzi Nasridi, i Giardini del Generalife, l'Alcazaba, il Palazzo di Carlo V, lo straordinario Patio dei Leoni e i Bagni della Moschea, oltre a molti altri luoghi di interesse.
Sì, è possibile visitare gli interni dell'Alhambra. Per accedervi, è necessario acquistare i biglietti.
Ci sono due ingressi all'Alhambra: l'ingresso principale del Padiglione e la Porta della Giustizia.
L'Alhambra si estende su un terreno di 35 acri, con 700-740 m di lunghezza e 200-205 m di larghezza. La sua superficie copre circa 142.000 m² e comprende un'area che si estende da ovest-nord-ovest a est-sud-est.
Sì, puoi scattare foto per scopi personali. Tuttavia, non è consentito l'uso del flash nelle sale interne. Non sono ammessi nemmeno treppiedi e altre attrezzature professionali.
No, l'ingresso all'Alhambra richiede dei biglietti, acquistabili anche online. È possibile scegliere tra diversi tipi di biglietto per accedere alle varie zone dell'enorme complesso dell'Alhambra.
Sì, vale la pena visitare l'Alhambra. Presenta splendidi palazzi, grandi arcate, e incantevoli giardini. Inoltre, è un importante sito storico spagnolo, uno dei monumenti principali da visitare se vuoi conoscere la storia andalusa.
È molto probabile che i regnanti che iniziarono la progettazione e la costruzione dell'Alhambra nel 1238 furono i monarchi Nasridi. Muhammed Al-Ahmar, il fondatore della dinastia, ristrutturò il vecchio forte. Suo figlio Muhammad II continuò i lavori, e i loro eredi fecero lo stesso.
L'Alhambra si trova a Granada, in Spagna, nel cuore della storica regione andalusa.
L'Alhambra fu costruita intorno al 1238 dai monarchi nasridi. Muhammed Al-Ahmar, il fondatore della dinastia, ristrutturò il vecchio forte. Suo figlio Muhammad II continuò i lavori, e i loro eredi fecero lo stesso.